"Una finestra" sul mondo forense e il meta-diritto. I nuovi obiettivi di euNOMIKA.

Editoriale di gennaio 2022, sulla rivista euNOMIKA.com 

Era da tanto, troppo tempo che su questa rivista non si scriveva e non succedeva nulla.
Mai come questa volta, se la nave va alla deriva, è colpa del capitano.
Mai come questa volta, ci sono dentro fino al collo ed è stata tutta colpa mia.
L'unica reale giustificazione è che ho vissuto alcuni mesi di intenso studio, che mi hanno portato però al giusto coronamento di un sogno sia come giurista che, spero, come giornalista. Questo periodo di studio è servito anche a capire quali siano le priorità (per me e per la rivista), come affrontare alcuni problemi, come liberarsi di ciò che realmente è superfluo.
E parlo di persone, oltre che di argomenti di studio e di interessi scientifici.
Per questo, è euNOMIKA ha sempre saldi i propri obiettivi: sviluppare articoli (brevi o lunghi che siano) di taglio accademico per affrontare le infinite sfaccettature delle scienze sociali, del diritto, della psicologia e della criminologia.
Ma ho deciso che la rivista deve dare spazio anche ad aspetti che non sono prettamente giuridici o sociologici.
Mi spiego meglio: non ci discosteremo mai dall' interesse giuridico, sociologico o criminologico.
Ma occorre capire che una rivista - oggi - per essere letta, deve necessariamente affrontare anche temi che vanno "oltre": oltre il diritto, oltre la psicologia e oltre la sociologia o la criminologia.
Bisogna mantenere sicuramente il taglio accademico e dottrinale ma bisogna anche cercare di superarlo e di guardare al concreto.
Cioè a come e quando il diritto e le altre scienze sociali si manifestano.
Come si percepiscono nella società, come vengono applicate dagli interpreti e dagli stessi operatori e professionisti.
Per esempio, uno dei nostri nuovi obiettivi è quello di lanciare una finestra sul mondo forense: sulla politica forense, sull'avvocatura, sulla categoria nel suo insieme e sui suoi problemi pratici, fiscali, assistenziali e soprattutto deontologici.
Una schiera di qualificati professionisti ha intenzione di aiutarci per portare avanti problemi, proporre qualche soluzione e restare sempre un gradino sopra, con metodi scevri da considerazioni politiche e da giudizi di valore.
In secondo luogo, creeremo una pagina che si chiamerà "meta-diritto", oltre il diritto.
L'intenzione è quella di fornire riflessioni e trarre qualche insegnamento dall'applicazione pratica del diritto nella società, ipotizzando come potrebbe essere un mondo idealmente corretto da un punto di vista giuridico e sociale, oltre che psicologico e criminologico.
In buona sostanza, la critica ad avvenimenti, correnti di pensiero, modi di fare e di vita quotidiana.
Pareri forniti con la lente di ingrandimento dei giuristi, degli psicologi, dei sociologi e dei criminologi.
Perché noi in fondo, siamo questo: osservatori, studiosi, critici ed estimatori della realtà che ci circonda.
A noi, piacciono le buone leggi - eu-nomiche - quelle che regolano la società, che studiano e puniscono i criminali, che tutelano il patrimonio culturale ed ambientale, che scandiscono il lavoro dei professionisti.
Da adesso in poi ci occuperemo anche delle leggi che regolano la vita stessa degli operatori del diritto e dello stesso diritto che regola le leggi della vita e della società.
La lunga e perigliosa ricerca della "eunomìa" ricomincia oggi.
Buona lettura a tutti e grazie a chi, tra i nostri lettori, non ci ha fatto mancare il suo sostegno in questi mesi di silenzio.
Domenico Martinelli